No Border Fest 2024
La Città dell’Utopia si organizza assieme a Laboratorio 53 il No Border Fest, un festival di cultura, dibattiti, cucina e musica per lottare contro razzismo, e per costruire relazioni solidali, meticce che sappiano superare qualunque frontiera e qualunque pregiudizio. Quest’anno celebreremo la XIV edizione del festival il 28, 29 e 30 novembre con un nuovo formato.
Mentre a livello istituzionale i flussi migratori continuano ad essere visti come un’emergenza o un problema da risolvere attraverso l’intensificazione dei dispositivi di controllo delle frontiere e una gestione dell’accoglienza caratterizzata da speculazione e business, il No Border Fest vuole proporre un modello basato sulla libertà di movimento e sui diritti di cittadinanza, attraverso narrazioni alternative, decostruzione di pregiudizi, analisi e buone pratiche.
Il festival vuole essere dunque un luogo di confronto ed un’occasione di networking, di informazione e di celebrazione delle diversità che convivono nel nostro paese.
La quattordicesima edizione è stata pensata in questo modo:
Giovedì 28 daremo spazio alla questione palestinese, per manifestare ancora una volta il nostro supporto alla loro causa. Ospiteremo la famiglia Nasser, che da anni conduce il progetto Tent of Nations, una fattoria a conduzione famigliare nelle colline a sud-est di Betlemme. Sarà un’occasione per confrontarci e discutere dell’occupazione, delle forme di resistenza e di lotta, di nonviolenza e della quotidianità vissuta dal popolo palestinese.
Venerdì 29 approfondiremo la complessa questione Venezuelana con Aituo Venezuela, concludendo la serata con un baile in pieno stile sud americano.
Sabato 30 proponiamo una tavola rotonda con focus sugli ultimi decreti del nostro governo relativi al sistema accoglienza, coinvolgendo la Rete Romana Stop CPR e ASGI. La serata si concluderà con AZAR, Le forme dell’accoglienza tra ospitalità e conformismi. Spettacolo di teatro danza realizzato dall’Associazione socioculturale Nawroz e condotto da Rosa Martino. Lo spettacolo è il risultato di un laboratorio di teatro comunitario nell’ambito del progetto PartecipAzione, un programma di capacity building ed empowerment realizzato da Intersos e UNHCR.
Programma
- 18h Introduzione e saluti
- 18h30 Tavola rotonda: “Un ponte di relazioni: Resilienza e nonviolenza tra le colline di Betlemme”, con SCI Italia, Tent of Nations, Assopace Palestina.
- 20h apericena a cura della Biosteria della Città dell’Utopia
- 21h Proiezione del cortometraggio “Condom Lead”, regia di Mohammed Abu Nasser a cure di Studenti alla Terza
- 18h Introduzione e saluti
- 18h30 Tavola rotonda: “Voci venezuelane: memoria, giustizia e libertà”, con Aiuto Venezuela
- 20h apericena a cura della Biosteria della Città dell’Utopia
- 21h30 Un baile tradizionale venezuelano e classe di salsa aperta! A cura dell’accademia di danza Così Si Balla
- 18h Introduzione e saluti
- 18h30 Tavola rotonda: “Migrazioni, detenzione amministrativa, esternalizzazione delle frontiere: il caso Albania”, con ASGI e Rete Romana Stop CPR
- 19h30 Presentazione del libro “Nostalgia” di Tezeta Abraham
- 20h apericena a cura della Biosteria delLa Città dell’Utopia
- 21h spettacolo di teatro danza “AZAR, Le forme dell’accoglienza tra ospitalità e conformismi”
Durante tutte le tre giornate del No Border Fest, Piccola Radio di Laboratorio53 sarà presente per raccontare l’atmosfera e i momenti più intensi dell’evento! Seguiteci sabato 30 novembre a partire dalle 16h30 in diretta su Radio Sonar e Gemini Network, per ascoltare gli interventi e i racconti dal festival, e vivere insieme a noi un’esperienza di resistenza, condivisione e cittadinanza universale. Tutti i podcast del No Border Fest saranno disponibili sul sito di Piccola Radio.
Ricordi delle edizioni precedenti
Festival della Zuppa
Nato a Lille nel 2001 e diffusosi successivamente per tutt’Europa, arriva in Italia a Bologna, nel 2004. Da più di 10 anni l’edizione romana cerca di restituire, attraverso il Festival, un momento ludico di condivisione di tante ricche ricette, provenienti da tutto il mondo. I concorrenti del Festival gareggeranno a colpi di fornelli per aggiudicarsi il mitico “Mestolo d’Oro”. Il Festival si basa sui principi del riciclo e del riuso, contro gli sprechi di cibo, in quanto il cibo è una risorsa e un bene non da sfruttare ma da rispettare. Il festival è supportato dai volontari partecipanti al campo internazionale e dagli attivisti locali. Durante il Festival, vengono svolte attività di stimolo del pubblico sulla questione del riciclaggio dei rifiuti e vengono ideate azioni creative di sensibilizzazione della popolazione sul tema. Nella sessione di studio, inoltre, si approfondiscono le questioni della sovranità alimentare e degli sprechi del cibo. In 2020, per la prima volta, visto alla situazione sanitaria, il festival è stato online.”
Ecco le pagine Facebook e lnstagram del Festival per aggiornamenti!
ReNoize
Il 27 agosto 2006 a Focene, lungo il litorale romano, un gruppo di fascisti uccide a pugnalate Renato Biagetti, attivista del laboratorio autogestito occupato Acrobax. Ogni anno, negli stessi giorni di agosto, i/le suoi* compagn* lo ricordano nella spiaggia dove accaddero quei fatti, e a Parco Schuster con un festival di musica, incontro e memoria. La Città dell’Utopia partecipa attivamente al festival contribuendo con allestimento di mostre, cibo, e supporto logistico perché la memoria è un ingranaggio collettivo e va coltivata per scrivere un futuro diverso, libero da ogni fascismo.