
Il Festival della zuppa è finito!
Sabato 12 aprile ci siamo riuniti per trascorrere una giornata ricca di divertimento, attività e tante zuppe. Dopo qualche giorno di riposo è venuto il momento di ricordare tutto ciò che abbiamo vissuto, e tutti gli amici che abbiamo incontrato o ritrovato.
Per il team della Città dell’Utopia, il festival è iniziato mesi prima: riunioni, discussioni, preparazione dello spazio: il processo è per noi importante tanto quanto il festival stesso! La costruzione condivisa dell’evento ci ha portato a riflettere insieme su tante tematiche: veganismo e antispecismo, come realizzare un grande evento sostenibile, che significa essere antifascisti oggi.
Anche solo esserci presi il tempo di approfondire insieme questi temi è per noi una vittoria.
Il primo aprile poi, è arrivato un gruppo di volontar* internazionali grazie al programma European solidarity Corps, per supportare il festival e tutte le ultime cose da fare, ed essere pront* per celebrare la zuppa insieme. Hanno fatto un grande lavoro di volantinaggio, pulizia, cucina e molto giardinaggio. Abbiamo addirittura realizzato una nuova struttura per il compost!



Una bella giornata
Il sabato presto nella mattina abbiamo finalizzato gli ultimi dettagli, l’allestimento di tutte le panche e dei tavoli (molte panche e tavoli), la preparazione del pranzo da parte del team ESC. Alle 9:00, terraTerra hanno lanciato la giornata con il mercato di prodotti artigianali e biologici, present* ogni terzo sabato del mese. Questo collettivo fortissimo porta da oltre 10 anni prodotti freschi e di qualità nelle strade di San Paolo (sotto la Città dell’Utopia). Grazie a loro per la convivialità della loro presenza!
Alle 11:30, è arrivata L’Orchestra Improvvisata per accompagnare in musica questa bellissima mattina. Grazie à L’Orchestra Improvvisata e a tutt* i musicisti per la loro improvvisazione musicale che ha coinvolto anche lə più inespertə. Poi abbiamo potuto goderci la performance e ballare con la Murga Sincontrullo, con una partenza dal Parco Schuster e un arrivo in pompa magna al Casale.
Dopo il pranzo buonissimo cucinato dalle volontari* internazionali, abbiamo ascoltato la Mom Philarmoniker, assistito allo spettacolo di circo a cura di Warner Circus (e augurato un buon compleanno a lui) e ballato su il ritmo di Samba Precario! Grazia a loro per la partecipazione e la felicità che hanno portato sulla piazza.








La gara delle zuppe
Finalmente e stata la famosa gara delle zuppe! Avete votato per tante zuppe portate dai zupparolə stupendə! Tutte zuppe con la loro storia, il loro gusto, e con sempre una volontà di condivisione e di unità attraverso questo piatto popolare e presente in ogni stagione, area geografica, e cultura del mondo! Grazie chi si è messə in gioco cucinando per lə altrə! Voi avete fatto questo festival! Grazie per aver portato le vostre creazione, le vostre storie, la vostra felicità!



Dopo aver votato con il magico semino d’oro per la zuppa preferita abbiamo avuto i risultati del podio! Quest’anno la giuria popolare ha scelto: CoccoLaMenta alla terza posizione, Ultima della mensa alla seconda e infine la vincitrice dell’ambito mestolo d’oro 2025: Coco Cucu, una zuppa di ispirazione finlandese! Loro hanno vinto rispettivamente, un cestino di prodottI terraTERRA, una pentola di coccio artigianale, e finalmente la partecipazione al festival della Zuppa di Bologna con l’alloggio da Camere d’Aria! E per tutt* una maglietta serigrafia dal SVTkollettiva!









Un’altra zuppa, La tramonto è stata premiata dalla giuria di qualità! Il premio assegnato: una bottiglia di liquore fatto dalla Città dell’Utopia con i corbezzoli del nostro orto!


Una serata stupenda
La serata è continuata con un spettacolo di teatro a cura del collettivo ACEA, una cena vegana buonissima fatta di nuovi dai volontari internazionali!
Dopo siamo tutt* andati in aia per ballare sotto le stelle portati dal suono di Stereoteismo, con un incontro tra ritmo che loro chiamano balkan arabic confusion. Abbiamo chiuso la diciottesima edizione del festival internazionale della zuppa di Roma dentro una nuvola di polvere, sorrisi grandi, e gambe danzanti.
Grazie a tutt* per la vostra partecipazione, voi avete fatto questo festival e l’avete fatto bene! Ci vediamo l’anno prossimo, con ancora più zuppe, più energie e una voglia di condividere ancor più grande!
















