Mentre a livello istituzionale i flussi migratori continuano ad essere visti come un’emergenza o un problema da risolvere attraverso l’intensificazione dei dispositivi di controllo delle frontiere e una gestione dell’accoglienza caratterizzata da speculazione e business, il No Border Fest vuole proporre un modello basato sulla libertà di movimento e sui diritti di cittadinanza, attraverso narrazioni alternative, decostruzione di pregiudizi, analisi e buone pratiche.

Il festival vuole essere dunque un luogo di confronto ed un’occasione di networking, di informazione e di celebrazione delle diversità che convivono nel nostro paese.

La quattordicesima edizione è stata pensata in questo modo:

Giovedì 28 daremo spazio alla questione palestinese, per manifestare ancora una volta il nostro supporto alla loro causa. Ospiteremo la famiglia Nasser, che da anni conduce il progetto Tent of Nations, una fattoria a conduzione famigliare nelle colline a sud-est di Betlemme. Sarà un’occasione per confrontarci e discutere dell’occupazione, delle forme di resistenza e di lotta, di nonviolenza e della quotidianità vissuta dal popolo palestinese.

Venerdì 29 approfondiremo la complessa questione Venezuelana con Aituo Venezuela, concludendo la serata con un baile in pieno stile sud americano.

Sabato 30 proponiamo una tavola rotonda con focus sugli ultimi decreti del nostro governo relativi al sistema accoglienza, coinvolgendo la Rete Romana Stop CPR e ASGI. La serata si concluderà con AZAR, Le forme dell’accoglienza tra ospitalità e conformismi. Spettacolo di teatro danza realizzato dall’Associazione socioculturale Nawroz e condotto da Rosa Martino. Lo spettacolo è il risultato di un laboratorio di teatro comunitario nell’ambito del progetto PartecipAzione, un programma di capacity building ed empowerment realizzato da Intersos e UNHCR.

Programma completo:

Giovedì 28 novembre:

  • 18h Introduzione e saluti
  • 18h30 Tavola rotonda: “Un ponte di relazioni: Resilienza e nonviolenza tra le colline di Betlemme”, con SCI Italia, Tent of Nations, Assopace Palestina.
  • 20h apericena a cura della Biosteria della Città dell’Utopia
  • 21h Proiezione del cortometraggio “Condom Lead”, regia di Mohammed Abu Nasser a cure di Studenti alla Terza

Venerdì 29 novembre:

  • 18h Introduzione e saluti
  • 18h30 Tavola rotonda: “Voci venezuelane: memoria, giustizia e libertà”, con Aiuto Venezuela
  • 20h apericena a cura della Biosteria della Città dell’Utopia
  • 21h30 Un baile tradizionale venezuelano e classe di salsa aperta! A cura dell’accademia di danza Così Si Balla

Sabato 30 novembre:

  • 18h Introduzione e saluti
  • 18h30 Tavola rotonda: “Migrazioni, detenzione amministrativa, esternalizzazione delle frontiere: il caso Albania”, con ASGI e Rete Romana Stop CPR
  • 19h30 Presentazione del libro “Nostalgia” di Tezeta Abraham. Modera
  • 20h apericena a cura della Biosteria delLa Città dell’Utopia
  • 21h spettacolo di teatro danza “AZAR, Le forme dell’accoglienza tra ospitalità e conformismi”

Durante tutte le tre giornate del No Border Fest, Piccola Radio di Laboratorio53 sarà presente per raccontare l’atmosfera e i momenti più intensi dell’evento! Seguiteci sabato 30 novembre a partire dalle 16h30 in diretta su Radio Sonar e Gemini Network, per ascoltare gli interventi e i racconti dal festival, e vivere insieme a noi un’esperienza di resistenza, condivisione e cittadinanza universale. Tutti i podcast del No Border Fest saranno disponibili sul sito di Piccola Radio.